"SEDUTO CON LE MANI IN MANO SOPRA UNA PANCHINA FREDDA DEL METRO' , SEI LI' CHE ASPETTI QUELLO DELLE 7 E 30 CHIUSO DENTRO IL TUO PALETOT...."
Con questa Canzone nel Cuore , Oggi Mi sono Avventurato con un biglietto Giornaliero dell'ACOTRAL nella Metropolitana di Roma : dalle Notizie e dai Cartelli appena messi a fianco Viene denominata LINEA B , poichè la nuova legge del piano regolatore come si legge nei cartelli in stazione ha assegnato questa lettera 
alla linea Attuale , anche se è l'unica in funzione, dato che la nuova LINEA A non l'hanno ancora completata (a Milano sono già alla Seconda)... Scendo dal Tram di Via Cavour per l'omonima fermata , e mi accingo a questo nuovo viaggio avventuroso su e giù per la Prima Metropolitana d'Italia (venne aperta il 9 Febbraio 1955)
"...E L' OROLOGIO CONTRO IL MURO SEGNA L'UNA E DIECI DA DUE ANNI IN QUA, IL NOME DI QUESTA STAZIONE E' MEZZO CANCELLATO DALL'UMIDITA' , UN POSTER CHE QUALCUNO HA GIA' SCARABOCCHIATO DICE "VIENI IN TUNISIA" , C' E' UN MARE DI VELLUTO ED UNA PALMA E TU CHE SOGNI DI FUGGIRE VIA ..." 
Entro nella Stazione di Via Cavour senza molta gente, ... e Vedo l'Orologio contro il Muro che segna l'ora mentre vicino ad una Cabina vetrata di Manovra noto il Tabellone degli Orari , all'apparenza insolito per una Metropolitana, ma molto importante poichè alcuni Treni che giungono dal Capolinea di Termini non vanno all' Eur , ma si dirigono direttamente a Ostia (infatti c'è scritto sotto il cartello d'entrata " e Servizi Diretti per il Lido") ed hanno gli stessi Treni (a Luglio ne presi uno di questi per andare al Litorale) . I Tornelli rossi di Entrata non sono facili da aprire : passo il Biglietto e devo spostare questo varco sentendo che è fatto di ghisa fredda ... 
Ed Ecco Arrivare il Treno del Metrò in Stazione , che non è molto illuminata ....è vero la Panchina di Marmo era un pò fredda (sarà dovuto anche al calo di temperatura di questi giorni)
Arrivo sotto il Colosseo, il Circo Massimo su una Galleria che il suono del motore elettrico si sente più di quello delle rotaie : noto le luci orrizzontali al neon che illuminano le rotaie e scorrono sempre più velocemente mentre il treno avanza verso l'uscita dalla galleria sotterranea di Piramide Cestia .
Già ,Piramide Cestia....in realtà è a fianco del Capolinea di Porta S. Paolo : scendo dal treno per osservare che ai lati dei binari delle due direzioni ci sono due binari che li affiancano e fanno da capolinea eventuale per dei servizi speciali .... alcuni treni infatti qui sostano e con un pannello davanti al vetro annunciano la corsa eventualmente prevista : fortuna ha voluto che davanti al treno in sosta ci fosse scritto "Corsa per Eur Fermi" , dove spesso i treni si fermano.
"E ANDARE , LONTANO ..... LONTANO.... "
Il Viaggio Riparte e il treno viaggia veloce, forse a 100 Km/h ....credo di capire che questo treno ha una potenza enorme e non è un caso che sia stato scelto anche per andare a Ostia o più lontano a Cristoforo Colombo...Accanto alla Metropolitana si affianca la Ferrovia Roma Lido : a Garbatella ho visto dietro una grata metallica (perchè non ferma lì) un treno uguale a questo a forte Velocità verso Magliana....
Ed Arrivo a Magliana dove le due ferrovie si incontrano e dove un treno da Acilia e Tor di Valle passa sugli scambi e si dirige direttamente verso Termini...
Esco ad Eur Fermi , poichè i Treni per Laurentina non ci sono nella prossima ora e non conviene attendere.... Vedo l'Eur ed il laghetto delle tre Fontane ...con il vento che avvisa il prossimo arrivo dell'Autunno....
Mi riavvio verso Termini con il treno che fermo sul marciapiedi riavvia i motori mentre si riavvia verso la Magliana.
Tutto finito ? macchè : quando arrivo a Cavour Scendo dal treno e vedo quella banchina che forse aveva ispirato il "Poster" di Baglioni cantato ...non ho visto il distributore di caffè , ma di certo , e realmente ho assaporato quell'ultimo passo di quella Canzone :
"SEI LI' CHE ASPETTI QUELLO DELLE 7 E 30
CHIUSO DENTRO IL TUO PALETOT ,
SEDUTO SU UNA PANCHINA FREDDA
CHIUSO DENTRO IL TUO PALETOT ,
SEDUTO SU UNA PANCHINA FREDDA
DEL METRO' . "
